
Chi è il Pedodontista (dentista pediatrico)?
Non è un semplice dentista.
È molto di più!
Perché l’odontoiatria l’ha studiata, l’ha capita, ma ha capito la cosa più importante: Arrivare prima della malattia!
Il pedodontista riesce a vedere e a curare il particolare grazie alla sua vera dote: la visione grandangolare. Studia tutta la bocca del piccolo paziente e se ne prende cura in maniera preventiva.
Sono dentisti speciali perché svolgono il compito più bello.
Coltivare i sorrisi del futuro
Il pedodontista è un odontoiatra specializzato nella bocca dei bambini. Per fare questo conosce tutti i metodi di approccio più appropriati per far vivere meglio questa esperienza ai piccoli pazienti. A partire dalla organizzazione degli studi, pensati a misura di bambino, dove tutto il personale sanitario è a conoscenza del comportamento da tenere per affrontare e risolvere timori ed eventuali paure, all’approccio alle strumentazioni certamente non famigliari, sino al momento della vera e propria cura del piccolo paziente.

All’interno dello studio si alterneranno due figure complementari: l’igienista pediatrico e il pedodontista.
L’igienista pediatrico insegnerà ai vostri figli l’importanza dell’igiene orale consigliando, a seconda dell’età, il materiale più opportuno (tipo di spazzolino, di dentifricio, uso del filo interdentale). L’igienista insegnerà ai bambini una corretta igiene orale ed indicherà
Le abitudini alimentari più corrette da seguire per prevenire l’insorgenza di patologie cariose e per mantenere una bocca più sana.
Il pedodontista controllerà il numero dei denti, la loro forma e colore e, inoltre, ispezionare le strutture annesse quali la lingua, i frenuli e le guance della bocca dei bambini. Infine, il dentista pediatrico curerà eventuali patologie cariose ed insegnerà ai genitori come comportarsi al momento della caduta dei denti o in caso di traumi orofacciali.
In assenza di patologie rilevanti, il pedodontista visiterà vostro figlio ogni 6-12 mesi per seguirne lo sviluppo e per evitare di incappare in problematiche che sono di difficile risoluzione con l’aumentare dell’età del piccolo paziente.