
In passato, l’idea predominante era che l’ortodonzia potesse essere eseguita solo nei bambini e negli adolescenti. Di conseguenza, la maggior parte degli adulti che necessitava una terapia ortodontica, rifiutava il trattamento perché si vergognava o temeva di sentirsi inadeguato fra gli amici o al lavoro. Quest’idea ormai è stata superata e oggigiorno sempre più pazienti adulti si sottopongono al trattamento ortodontico. Questo grazie alle apparecchiature invisibili di ultima generazione.
Esistono quattro periodi in cui fare ortodonzia, ciascuno individuato da un preciso momento temporale cui corrisponde un diverso tipo di approccio e tecnica ortodontica:
- Ortodonzia preventiva: si esegue nei bambini di età inferiore ai 5 anni per prevenire i fattori eziologici ambientali che creano una malocclusione quali il succhiamento del pollice o del ciuccio, la deglutizione infantile con interposizione linguale, la respirazione orale e la perdita prematura di elementi dentali. A tale scopo l’incontro con l’ortodontista avviene precocemente (fra i 3 e i 5 anni) per istruire sia il bambino che i loro genitori dando loro consigli utili su come favorire il corretto sviluppo craniofacciale dei propri figli. Una visita in età precoce diventa inoltre importante per verificare lo stato di salute dentale e le corrette procedure d’igiene orale;
- Ortodonzia funzionale: dopo la prima visita, se è presente un problema di tipo muscolare si userà un apparecchio funzionale per rieducare la muscolatura della lingua e del riequilibrio della muscolatura oro-facciale ad essa associata, come nei casi di deglutizione scorretta;
- Ortodonzia intercettiva: qualora durante lo sviluppo vengano riscontrate disarmonie dentali e/o scheletriche, può essere intrapreso un trattamento cosiddetto “intercettivo”. Questo ha lo scopo di correggere tali anomalie evitando la loro progressione. Se non “intercettate”, queste disarmonie si aggravano tanto da poter richiedere in seguito terapia ortodontica classica e, nei casi più gravi, una trattamento di tipo ortodontico-chirurgico;
- Ortodonzia correttiva: usata sia negli adolescenti che negli adulti per correggere una malocclusione già instaurata al fine di restituire funzione ed estetica all’intero apparato stomatognatico.